Stamattina la Prof. di Histoire ci ha proposta l’analisi di questa immagine: “Che cosa si può recepire da questo gruppo scultoreo? E, soprattutto, che cosa rappresenta esattamente?” E a queste domande ufficiali, se ne aggiunge una”ufficiosa”: ma che per caso si tratta di un bacio di amicizia ooooo… Di qualcosa di più, visto che oggi è San Valentino?
Molti vedendo quest’immagine si saranno sicuramente fatti un’”idea sbagliata”, tuttavia grazie all’insegnamento che offre il nostro Liceo Savoia, nell’indirizzo linguistico, opzione ESABAC, è possibile immedesimarsi in piccoli investigatori della storia e, partendo dall’analisi di un semplice documento, che sia autentico o costruito a posteriori, e eseguire in prima persona delle vere e proprie “enquêtes historiques”.
Oggi, quindi, cari lettori, andremo ad indagare sotto ogni aspetto questo gruppo statuario e i suoi risvolti osé con… Il metodo ESABAC!!!
Il gruppo scultoreo in gesso “L’Italia riconoscente”, realizzato da Vincenzo Vela tra il 1861-1862, è una fonte autentica, commissionata da dame patriote di Milano, per farne dono all’Imperatrice dei francesi Eugenia, consorte di Napoleone III.
Le due donne rappresentano infatti l’unione “nell’abbraccio” di due nazioni: a destra l’Italia, seminuda, ritratta mentre porge un bacio di pace alla Francia (a sinistra), che indossa invece un lungo abito decorato con aquile e motivi vari e che con un braccio cinge protettivamente la donna seminuda, ai cui piedi giacciono catene spezzate. La Francia sfoggia inoltre un’acconciatura raccolta sotto una corona importante che potrebbe attestare il ruolo della potenza imperiale di Napoleone III, giunto in soccorso di Camillo Benso, Conte di Cavour, per scacciare gli austriaci, soccorso concordato durante l’incontro di Plombières il 21 luglio 1858.
Notiamo quindi una netta differenza iconografica tra queste due nazioni, partendo proprio dal diadema, per l’Italia simile ad una cinta muraria, simbolo di protezione dalle potenze straniere, sopra un capo di capelli sciolti, un mise disordinata, segno di vulnerabilità e debolezza…
Benissimo alla ricostruzione storica, ma insomma queste due donne… Sono o non sono amanti?
Le due donne raffigurate sarebbero piuttosto l’immagine di due sorelle, storicamente parlando: una la Francia, ritornata ad essere leader in Europa dopo il Congresso di Parigi del 1856 (che serviva a stabilire i trattati di pace della Guerra di Crimea che vedevano Francia e Piemonte-Italia alleati) e l’altra, l’Italia, vulnerabile e debole, da sempre travagliata da interne divisioni di piccoli regni dispotici, senza alcun legame confederale tra loro, ma protetti dagli eserciti austriaci, dagli Stati Pontifici (occupati a nord dagli Austriaci e a Roma dai francesi stessi) e al Sud dello stivale dai Borboni. Ecco il motivo di tanto avvilimento nella statua italiana: la sorella italiana, “più piccola”,
ossia con un’esperienza più giovane dal punto di vista politico, sarebbe stata liberata grazie all’aiuto dei contingenti napoleonici da quelle catene che la opprimevano, dando quindi vita all’Unità italiana.
Spiace deludere i lettori più “voyeur” ma questo casto bacio rappresenta gratitudine e affetto fraterno tra i nostri due Paesi: W l’Italia e W la Francia!
EMILY GRECO, 4BL ESABAC
[NDR: abbiamo alla fine compreso che non si trattava di un bacio… “erotico”, bensì di un bacio d’Amore “patrio” eheh… Ma sull’Amore, in ogni sua forma, la Redazione SB scriverà e… Canterà ancora tantissimo, come puoi ascoltare, cliccando la sottostante puntata su SB On Air di San Valentino 2024: “TANTI AUGURI A CHI TANTI AMANTI HA!”]
One Comment
martinatarini
Questa coppia di statue che abbiamo analizzato in classe con la prof non è SOLO una statua come le altre.
“L’Italia Riconoscente” è un vero e proprio trattato di pace per una guerra che vedeva contrapposti la nostra Italia, e la Francia; l’ opera fu realizzata da Vincenzo Vela e numerose speculazioni vennero fatte in merito al bacio delle due donne rappresentate.
Alcuni pensarono fosse una scena osé, altri ancora credevano che le due figure fossero legate semplicemente da un’amicizia o qualcosa di più, ma la realtà è che questa statua e soprattutto il bacio rappresentano un momento di pace, gratitudine e fratellanza tra i due paesi.