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5 Comments

  1. 1

    benedetta battistini

    Questo articolo mi ha davvero colpito perché parla di un film che affronta temi profondi e significativi. La descrizione della protagonista, Delia, e della sua lotta contro un marito violento, mi ha fatto riflettere sulla forza e sulla capacità di riprendersi delle donne di fronte alle difficoltà. Mi fa anche pensare a quanto sia importante continuare a lottare per l’uguaglianza di genere e per il rispetto dei diritti delle donne, sia nel passato che nel presente. Penso che questo film sia un’opportunità per il pubblico di riflettere su temi così importanti e consiglio a tutti di guardarlo.

  2. 2

    Ester Baldoni

    Questo articolo parla del film “C’è ancora domani”, che ci porta indietro nel tempo fino al 1948 in Italia, mostrandoci la vita delle donne di allora. Attraverso il personaggio di Delia, il film ci fa riflettere sulle sfide che le donne affrontavano, ad esempio la difficoltà nel dover bilanciare la propria dignità con le aspettative sociali e familiari e il loro costante impegno per ottenere rispetto e dignità dalla società. È triste vedere come anche dopo così tanti anni questa condizione delle donne non sia scomparsa e sia un tema cruciale anche oggi. Questo mi fa riflettere sulla necessità continua di lottare per l’uguaglianza di genere e sull’importanza di affrontare le disuguaglianze presenti nella nostra società, ma ancor prima di affrontarle è importante riconoscerle e ammetterle.

  3. 3

    sofianucci

    In questa recensione si parla del film “c’è ancora domani” la cui protagonista è una donna chiamata Delia ed interpretata dall’attrice Paola Cortellesi che, con semplicità, ci fa entrare nell’ottica del periodo post seconda guerra mondiale ma soprattutto ci fa capire il ruolo della donna e l’importanza a lei attribuita nella società. In tutto il film si vede la donna, madre di tre figli, che cerca di ribellarsi al marito che la sottomette ma neanche i suoi figli, specialmente la figlia maggiore, la capiscono e gli vanno contro anche loro. Una cosa che mi ha colpito di questo film è l’utilizzo del bianco e nero che secondo me, simboleggia la vita triste e spenta di Delia. Pensando alla società di oggi, ci sono meno pregiudizi verso le donne ma comunque rimane ancora una disparità di genere e la cosa più triste è che molte volte si normalizza o ci si disinteressa a ciò.

  4. 4

    giulia masini

    L’articolo è molto interessante in quanto offre una riflessione approfondita sul film “C’è ancora domani”, evidenziando il suo valore informativo del contesto storico e sociale italiano. Attraverso la storia della protagonista Delia, il film parla della condizione delle donne e della società italiana dell’epoca e offre uno sguardo prezioso sulle sfide affrontate dalle donne e sulla lotta per mantenere la propria dignità. La domanda se la società italiana sia pronta a fare spazio alle donne emerge come un tema centrale, sia nel contesto del film sia nell’attualità. Oggi, a distanza di tanti anni, mentre ci sono stati progressi significativi nel riconoscimento dei diritti delle donne e nell’uguaglianza di genere, ci sono ancora tante sfide da affrontare. La consapevolezza e l’impegno per promuovere l’equità di genere sono cresciuti, ma comunque rimangono disparità e discriminazioni persistenti.

  5. 5

    rachele raimondi

    Il debutto alla regia di Paola Cortellesi con “C’è ancora domani” è una svolta rispetto ai suoi ruoli comici abituali. Il film, ambientato nel 1948 durante il referendum tra Repubblica e Monarchia, offre una prospettiva toccante sulla vita di Delia, una donna oppressa da un marito violento. Il film mette in luce le sfide che le donne italiane affrontavano all’epoca e solleva domande importanti sulla condizione femminile, sia nel passato che nel presente.

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