Voglia di staccare dalla realtà e fare un salto nel passato ai tempi dell’Imperatore Costantino?
Ora a Roma è possibile… No, non perché è tornato lui stesso in vita…ma quasi!
La figura di Costantino è estremamente complessa nella storia dell’Impero Romano e viene spesso considerato uno degli antichi romani più influenti, sia per le sue conquiste militari che per le sue politiche religiose.
Ma che sappiamo veramente di lui? Abbiamo la testa di Costantino, una grande scultura in marmo che rappresenta il ritratto dell’imperatore. Tuttavia non esiste una documentazione definitiva sull’identità specifica dell’artista o DEGLI artisti del passato che hanno creato quest’opera. Come molti reperti d’arte antica, non possiamo sapere con esattezza la sua provenienza, ma è probabile che la statua sia stata realizzata da una bottega di scultori sotto la supervisione di un maestro, come d’abitudine per l’Antichità.
Questa scultura, che rappresenterebbe l’imperatore in abiti militari, è parte di una statua originariamente più grande che era situata nella Basilica di Massenzio sul Palatino a Roma.
La testa, che misura circa 2,6 metri di altezza da sola, è una delle poche parti rimaste di questa monumentale statua, insieme a una mano, a un piede e poco altro probabilmente per la pratica del riutilizzo di materiali preziosi in epoche devastate dalla penuria… Normalmente esposta nei Musei Capitolini della Capitale, nel cortile del Palazzo dei Conservatori, può essere ammirata lì dai visitatori, insieme al resto della collezione permanente d’arte romane e antiche.
Da poco a Roma, gli studiosi hanno però ricostruito la statua colossale di Costantino attraverso un’analisi accurata di questi frammenti esistenti, risalenti al IV secolo e riscoperti nel XV secolo presso la Basilica di Massenzio, confrontandosi anche con testi che descrivono la posa del Colosso nel suo insieme. Il risultato è una suggestiva illusione del rinato Colosso di Costantino, che mostra visibilmente le “ricuciture” tra le parti dematerializzate e le copie dei frammenti originali.
La copia, sponsorizzata da PRADA, si trova nel giardino di Villa Caffarelli: l’impressione, incrociando la fissità ieratica del suo sguardo, nella differenza di scala impressionante tra noi, visitatori piccolissimi, e la sorprendente stazza, è quella di essere sopraffatti da un gigante.
Tale doveva essere la sensazione che i sudditi di Roma avvertivano al cospetto della statua originale dell’imperatore Costantino, uno degli esempi più significativi della scultura romana tardo-antica.
Dal 7 febbraio 2024 Villa Caffarelli ospiterà la straordinaria ricostruzione in scala 1:1 di questo Colosso in cui la testa, il braccio destro, il polso, la mano destra, il ginocchio, lo stinco, il piede destro e quello sinistro, ossia tutti i frammenti originali… Riprenderanno “unità”!
Questa straordinaria ricostruzione rimarrà nel giardino di Villa Caffarelli almeno fino a tutto il 2025 per poi essere trasferita, con tutta probabilità, al Museo della civiltà romana che verrà riaperto.
E voi? L’andrete a vedere? In caso aspettiamo ci condividiate nei commenti la vostra impressione sulla statua colossale di Costantino… “By Prada”
BENEDETTA BATTISTINI e GRETA MONACO BRAITO, 2BL
One Comment
DANIELE FILIPPETTI
L’iniziativa di ricostruire la statua colossale di Costantino offre un’opportunità unica per immergersi nell’antica Roma e sperimentare la grandezza e la maestosità delle opere d’arte dell’epoca. La sponsorizzazione da parte di PRADA aggiunge un tocco contemporaneo a questa esperienza culturale, attirando l’attenzione su un importante patrimonio storico e artistico. L’associazione di un marchio alla moda attuale con un’icona storica come Costantino può suscitare riflessioni stimolanti sul connubio tra passato e presente, tra tradizione e modernità. Sarebbe sicuramente interessante vedere questa ricostruzione e riflettere sull’impatto che tali monumenti avrebbero avuto sulla gente del tempo.