American Pastoral è un film americano del 2016, della durata di 108 min, genere drammatico/giallo, ambientato durante gli anni della guerra del Vietnam.
La regia è di Ewan McGregor, che è anche tra gli interpreti principali, insieme a Jennifer Connelly e a Dakota Fanning.
Questo film è tratto da un romanzo, Pastorale Americana, di Philip Roth (Premio Pulitzer del 1998), che racconta attraverso vari narratori, le vicende del protagonista principale Seymor Levov, detto “lo Svedese”, un vero e proprio atleta ai tempi del liceo e ora padre protettivo, che ama follemente la sua famiglia e fortunato proprietario di una fabbrica di guanti a Newark.
Seymor Levov, sposato con un ex reginetta di bellezza, Dawn Dwyer Levov, mette al mondo una figlia “Merry Levov”: la loro vita sembra perfetta, ma i problemi iniziano a comparire quando Merry diventa adolescente, perché viene coinvolta da alcuni studenti newyokesi più “scafati” nei movimenti di protesta politica contro la Guerra in Vietnam, fino al punto di cacciarsi in grossi guai…
Merry, ormai fuori controllo dei genitori, è infatti accusata di aver pianificato un attentato e, coinvolgendo un’altra persona, di aver messo in atto un attentato dinamitardo, distruggendo così l’ufficio postale della città, causando la morte di una vittima.
Per sfuggire alla polizia, la ragazza scappa senza lasciar tracce e senza dire nulla ai genitori che per anni cercano sue notizie senza mai scoprire nulla; però, dopo anni dal “fattaccio”, si presenta una ragazza alla fabbrica di guanti con la scusa di imparare il mestiere, ma lo scopo della visita nella fabbrica era quello di ricattare il padre della ragazza. In cambio di denaro, cioè, lei gli avrebbe rivelato dove si trovava la figlia: il padre si fida, ma nella sequenza “serpeggia il sospetto” che si tratti solo di una manipolazione. Lui DEVE rischiare.
Ormai i rapporti tra lo Svedese e la moglie iniziano a peggiorare: l’unica cosa che poteva far tornare tutto come prima, forse poteva essere il ritrovamento della figlia, e mano a mano che il padre va avanti con le ricerche, l’unico pensiero in testa è quello di scoprire cosa aveva portato Merry a cambiare così tanto, fino al punto di allontanarsi dai suoi genitori. La classica domanda di un genitore di adolescente che non riesce a accettare che tu cresca, che tu sia diversa… Da lui o da lei.
Ho visto questo film grazie al consiglio della nostra professoressa di italiano, e forse leggerò anche il libro di cui abbiamo letto in classe alcune pagine: all’inizio non sapevo bene di cosa parlasse, ma andando avanti, ho capito che mi sarebbe piaciuto molto.
Mi ha colpito molto l’amore che il padre prova per la figlia a prescindere, perché le ha sempre dato tutto e lei ha sottovalutato questo, facendo soffrire i genitori nel peggior modo; il magnifico rapporto padre-figlia colpisce molto, soprattutto quando la ragazza inizia a crescere e inizia ad odiare la madre allontanandosi sempre più da lei… Fa male vedere come il padre si ostini anche a non credere alla colpevolezza della figlia, perfino davanti all’evidenza, difendendola oltre ogni ragione, proprio lui che era sempre stato così compassato e equilibrato.
Un Amore incondizionato che solo un genitore può darti. Però un sentimento anche distruttivo per il nucleo e i membri stessi della famiglia. Non unifica, non protegge, esaspera.
La parte che ho più apprezzato del film risulta l’avvincente, continua e quasi estenuante ricerca della figlia da parte del padre: viene da chiedersi chi o cosa stia davvero cercando (di capire). Questa ricerca coinvolge molto anche lo spettatore nel voler capire quali siano mai state le ragioni che hanno fatto spezzare un legame così forte e invidiabile all’interno di una famiglia. Ma vicende simili capitano, disgrazie accadono e decisioni sbagliate sono a volte prese. Piano piano lo spettatore assiste allo sgretolamento dei rapporti all’interno di una famiglia all’inizio presentata come perfetta.
Gli attori sono stati molto credibili e intensi nell’ interpretare scene difficili: per concludere quindi consiglierei molto film perché anche se presenta delle scene un poco crude, fa riflettere molto sul rapporto che si ha con un genitore e come un genitore si sacrificherebbe pur di riabbracciare il proprio amato figlio.
Link dove vedere il film in streaming: https://www.mediasetplay.mediaset.it/article/promo/american-pastoral-in-streaming_b410986_a9839
Iana Bors, IB ITE
One Comment
Sofia Moretti
Ogni adolescente prova delle emozioni e dei sentimenti oppure fa amicizia con delle persone sbagliate che a volte lo mettono a dura prova, come ad esempio in questo caso Merry conosce dei ragazzi che sono impegnati in movimenti politici estremisti e la mettono su una cattiva strada. E’ vero anche che nel periodo dell’adolescenza ogni ragazzo/a ha dei pensieri nella testa che lo mandano in crisi e quindi inizia a distaccarsi dai propri genitori e decide di voler diventare indipendente. Merry, dopo aver causato l’attentato, decide di scappare da un momento all’altro, facendo soffrire entrambi i genitori ma in particolar modo il padre il quale teneva una sacco alla figlia… Film duro ma davvero consigliabile!-)